Da Il Corriere di Bologna del 20Marzo 2013
L’ultima opera dell’artista. Una gigantesca allegoria (del Signore degli Anelli, e non solo) sulla facciata dell’ XM24
BOLOGNA – Bologna è in pericolo e va liberata. La città è chiusa nelle sue mura trecentesche, governata da personaggi avidi e bugiardi. Il male la sta dominando: volteggia sulla Torre Asinelli e irradia un’atmosfera malsana e malata. Ma fuori porta c’è un esercito del bene che sta assediando l’amato comune e che farà di tutto per riportare la pace e la giustizia fra il popolo. Sopportare soprusi e ruberie non è più possibile, siamo allo scontro frontale e i due eserciti si combattono – ognuno col proprio rappresentante: da una parte il Sindaco con la fascia tricolore e dall’altra un manifestante ribelle – per la conquista dell’Anello e quindi per sconfiggere l’avversario. Pausa. Respiro profondo. Piccola spiegazione. Potrebbe essere un soggetto per un film e invece è un murales, anzi un «pezzo», di almeno 8 metri per 8 realizzato da uno degli artisti di strada più famosi d’Italia e apprezzatissimo anche all’estero: Blu.
IL PEZZO – Una gigantesca allegoria (del Signore degli Anelli, e non solo) dipinta sulla facciata del centro sociale XM24 di via Fioravanti: una facciata che ha cambiato «immagine» tantissime volte in questi ultimi anni («dipinta» da diversi writers) e che ora, con l’avanzamento del cantiere del «nuovo Navile», potrebbe essere abbattuta. Un pezzo molto duro quello di Blu, con la figura del sindaco in primo piano e tante altre figure che rappresentano il volto più osceno e violento della città (di qualsiasi città in verità). Un pezzo realizzato in questi ultime due settimane in occasione della seconda edizione del «Bologna Brucia», festival che ha attraversato alcuni degli spazi in lotta per la sopravvivenza nella città (conclusosi il 9 marzo scorso). L’affresco è un grande messaggio pubblico, visibile dalla strada e da osservare in tutti i suoi piccoli e grandi particolari. L’allegoria del romanzo di Tolkien è palese, ma ci sono anche personaggi di Guerre stellari, come Dart Fener e i soldati dell’imperatore (naturalmente fra le truppe del Potere, cioè del Male).
I PERSONAGGI – A sovrintendere la città nientemeno che Sauron il personaggio cattivo di Tolkien, sotto forma di spirito, cioè un grande occhio, sospeso sopra la Torre Asinelli. Poi, in mezzo alla folla di chi difende i potenti, macellai e bottegai con le loro casse che lanciano grosse mortadelle contro gli avversari. E ancora la politica sotto forma di Pinocchio attorniata da giornalisti e microfoni (qualcosa di disdicevole per Blu, la stampa: infatti non rilascia né interviste né dichiarazioni, almeno per ora…). Quindi un groviglio di auto a ridosso delle mura: il traffico. Tanta polizia a difesa della città, raffigurata con le mura trecentesche e in primo piano (sembra) Porta Lame. Sullo sfondo un cielo rosso e giallo, quasi in fiamme, mentre sopra quello dei «liberatori» c’è l’azzurro. Ma ancora in quel groviglio di personaggi, dalla parte dei cattivi c’è Nazgul, un alleato di Sauron.
I BUONI E CATTIVI – Dall’altra parte, profili antagonisti che propongono un nuovo modello di vita. I «cattivi» lanciano grandi mortadelle (cibo insaccato e morto), i manifestanti cocomeri e zucche (cose fresche). Poi, fra i buoni, ci sono i Brabalberi, altre figure positive di Tolkien (uno di questi, forse si chiama Carlo G., sta lanciando un estintore…). E ancora casse musicali da una parte (quella giusta) e tori, ruspe (un classico di Blu) e catapulte (per la «mortazza») dall’altra. Al centro di tutto questo due mani che si contendono l’Anello: quella con gli artigli è del sindaco, raffigurato con in testa l’armatura di Sauron, e dall’altra quella (normale) di un ragazzo tatuato con una felpa con la scritta xm24 (che poi sarebbe l’ex “candidato sindaco” Willie). Non roba da non credere, ma opera da vedere. Dal vivo. Prima (speriamo di no) che sparisca (insieme all’XM24).
Fernando Pellerano